La tavola illustra i diversi temi inerenti alla difesa del suolo.

Il rischio idrogeologico nella provincia di Como è legato principalmente ai fenomeni di esondazione dei corsi d'acqua e ai fenomeni di dissesto, conseguenza del dinamismo del territorio naturale ma anche in stretta connessione con l'azione antropica. Per poter attuare concrete politiche di sviluppo in un’ottica sostenibile appare quindi evidente la necessità, da parte della Provincia, di dare supporto alle scelte urbanistiche attraverso un percorso progettuale che preveda lo studio, il monitoraggio, la previsione e la prevenzione dei dissesti naturali e più in generale dell’assetto idrogeologico del territorio.
La tavola concernente la difesa del suolo recepisce ed elabora i principali strumenti di pianificazione generali e settoriali,quali il Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dell’Autorità di bacino del Fiume Po, le aree a rischio idrogeologico molto elevato definite dalla Legge 3 agosto 1998, n. 267, la Carta inventario delle frane e dei dissesti, la Carta della localizzazione probabile delle valanghe e le Carte geoambientali della Regione Lombardia.

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